Estate in Rosa
Pubblicato il 27/07/2016 da Saverio Tizzanini
Con l'estate arriva il caldo, le giornate si sono allungate, chi ha un giardino o un cortile rimane volentieri fuori per cena, si va alla ricerca di piatti più leggeri e freschi e con cotture più veloci.
In questi casi quali sono i vini migliori da abbinare? Risposta scontata: bianchi, leggeri, profumati, non troppo alcolici e da servire belli freschi. Perfetto: questa è una tipologia di vini azzeccatissima.
Ma perché non osare un po’ di più e provare un rosato? A me piacciono moltissimo. Secondo le statistiche dei produttori, il gradimento e la vendita sono in aumento. Questo è vero, però, solamente in alcune zone, mentre in altre non riescono a decollare. Molto probabilmente questo fenomeno dipende dalla concezione sbagliata che molti hanno del rosato, e cioè che sia un vino secondario, prodotto mischiando vino rosso e vino bianco (operazione assolutamente vietata), che non sia né carne né pesce, ecc. Sicuramente non ha giovato la cattiva fama che si porta sulle spalle da quasi due decenni, quando uscirono sul mercato i primi rosati che erano di scarsa qualità.
Oggi questi vini hanno raggiunto un livello qualitativo altissimo, sono presenti in tutte le categorie (frizzanti, spumanti, fermi, dolci), vengono prodotti in tutta Italia con moltissimi vitigni e commercializzati in un'ampia gamma di prezzi.
Di per sé il rosato si avvicina di più ai vini bianchi per la sua freschezza e leggerezza, ma quel qualcosa in più che ha in termini di corpo e di struttura gli permette di essere abbinato a piatti anche più complessi.
Pensate a una zuppa di pesce alla livornese
: possiamo abbinarci un bianco, ma deve essere sicuramente importante, invecchiato in barrique e quindi di prezzo abbastanza elevato, oppure un bel rosato, magari della costa, che sarà perfetto e che avrà un prezzo decisamente inferiore.
Comunque possiamo berci un rosato in tantissime occasioni. Proviamolo come sfizioso aperitivo (ottime anche le versioni con bollicine), con le verdure sia grigliate che fritte, con un bel tagliere di salumi misti, con preparazioni a base di uova, con carni bianche sia fredde che calde, con i dolci, specialmente quelli con frutta, ecc.
A questo punto spero di aver stimolato la vostra curiosità verso questi vini e invito tutti a provarli (magari di diversa tipologia e provenienza).
Sono sicuro che non rimarrete delusi!
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